Canino: “Altro che brutta… Fiorentina sei bellissima!”

Canino: “Altro che brutta… Fiorentina sei bellissima!”

Alessandro Canino fiorentino doc e violascuro nel cuore. Calca le scene dell’Ariston di Sanremo, ancora ragazzino, con il suo pezzo “Brutta” che rimarrà nella storia della canzone italiana. Oggi, dopo l’avventura importante in Rai nel programma “Ora o mai più” accanto a mostri sacri quali Marco Masini, Patty Pravo, Loredana Bertè e molti altri, ha un periodo molto intenso a livello promozionale con l’uscita del suo nuovo singolo “Il nostro amore perfetto” che porterà in giro in tutta Italia con nuove date.

Canino, un giudizio sull’avvio del campionato dei viola?

“Un bell’avvio, con una squadra molto giovane ma che ha già alle spalle un campionato fatto a buoni livelli. Vedo una squadra molto fresca, un gruppo unito. La società ha lavorato bene sul mercato. Sono tifoso da 45 anni e ho visto passare molte situazioni difficili, ma quello che abbiamo vissuto con la scomparsa di Davide Astori ha unito la Fiorentina ai tifosi in modo ancora più stretto. La nostra grande forza è l’attaccamento ai colori viola e questo aiuterà a toglierci delle belle soddisfazioni”.

Nella Fiorentina dei giovani chi l’ha colpita di più?

“Mi ha colpito molto un reparto: la difesa, che cresce di giorno in giorno e che sicuramente si sente addosso la grande responsabilità tramandata da Astori”.

Pezzella nuovo capitano viola è una giusta scelta?

“La deroga per la fascia di Davide Astori è stato un messaggio importante, lasciarla al braccio di Pezzella lo spronerà ancora di più dal punto di vista emotivo. Anche se un po’ tutti in questa squadra si sentono capitani dopo il 4 marzo”.

Non solo Lafont, ma anche Dragowski tra i pali ha convinto, sei concorde?

“Dragowski non aveva avuto molte possibilità di mettersi in mostra. Quest’anno, quando chiamato, ha fatto bene. Però Lafont credo proprio sia un fenomeno, è un grande acquisto. Mi dicono che in allenamento nessuno riesca a fargli gol”.

A centrocampo Veretout lo vede più come regista o mezzala?

“Credo possa ricoprire molti ruoli, ha piedi buoni, si impegna molto, sente la responsabilità del vuoto lasciato da Milan Badelj”.

E che dire del tridente viola?

“Abbiamo tre attaccanti imprevedibili e diversi fra loro. Pjaca che ha una fisicità importante, Chiesa ha una velocità pazzesca e Simeone è imprevedibile. Credo che le difese avversarie siano molto preoccupate”.

Che partita sarà tra Fiorentina ed Atalanta?

“Una partita molto interessante, l’Atalanta è forte e ha un allenatore molto bravo, simile a Pioli che fa lavorare molto bene i giovani. Mi aspetto una partita poco tattica e giocata a viso aperto, con molti gol, a favore nostro ovviamente”.

Tra la famiglia Della Valle e la tifoseria potrà tornare il sereno?

“Rimanderei le contestazioni, se ci dovranno essere, a fine stagione anche e soprattutto per rispetto ai giocatori. Se la stagione sarà deludente allora sarà giusto contestare, ma farlo ora non ha davvero senso. Andiamo allo stadio a divertiamoci”.

Un giorno ti piacerebbe scrivere il nuovo inno della Fiorentina?

“Sono cresciuto con l’Inno di Narciso Parigi e sono molto legato a lui come persona, quindi l’Inno è suo. Detto questo, comporlo sarebbe un sogno, ma sarebbe bello farlo insieme a tutti i fiorentini”.

Per chiudere, ci regala un saluto ai nostri lettori?

“Con piacere: un grande saluto a tutti i lettori di un giornale storico come il Brivido Sportivo. Ai fiorentini dico di tenere sempre in alto il colore viola, a chi verrà intervistato dico di dire sempre la verità”.

 

Lucia Petraroli

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