E’ la vittoria di tutta la squadra, ecco perché conta molto di più

E’ la vittoria di tutta la squadra, ecco perché conta molto di più

C’è qualcosa di più. Non esclusivamente la storica classe dell’osannatissimo Franck Ribery, neppure lo strapotere atletico di Federico Chiesa, o i ritmi e il dribbling di Castrovilli, a battere l’Udinese è stato il gruppo, sì la Fiorentina inventata di sana pianta dalla coppia Pradè-Montella.  Ed è una buona notizia, perché dei virtuosismi dei suoi campioni o dei giovani emergenti la squadra viola potrà sempre contare, ma è la squadra viola quella che può davvero dare un futuro alla Fiorentina. Eccome contano i… piccoli successi. Quelli di Dragowski che para l’occasionissima friulana e chiude la propria porta. La battaglia a tutte le quote di Caceres che per questa volta diventa il
leader della difesa. Il colpo di testa di Milenkovic che vola in cielo a deviare in porta il cross, millimetrico, di Pulgar. E’ stata una domenica da fenomeni… minori, gente che porta di solito le fascine e che questa volta hanno fatto meglio dei campionissimi. E quando la Fiorentina vince senza dover ringraziare i bravi ma non decisivi… fenomeni, la festa è anche più grande.

Alessandro Rialti

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