30 maggio 1957: la Fiorentina è la prima italiana finalista in Coppa dei Campioni

(Foto tratta da gazzetta.it)

Nella lunga storia della Fiorentina c’è un record che nessuno le potrà mai strappare: la squadra viola è stata la prima italiana a disputare la finale di Coppa dei Campioni. Il 30 maggio del 1957, esattamente 62 anni fa, i viola di Fulvio Bernardini scesero in campo a Madrid contro il grande Real di Gento e Di Stefano, campione d’Europa in carica. Per arrivare alla finale la Fiorentina aveva superato gli svedesi Norrköping (1-1 all’andata e 1-0 al ritorno), gli svizzeri del Grasshopper (3-1 all’andata e 2-2 al ritorno) e la Stella Rossa di Belgrado, in una difficilissima semifinale decisa dal gol di Prini nel ritorno di Belgrado (dopo lo 0–0 dell’andata a Firenze).
Nella finale di Madrid Bernardini dovette fare a meno di Beppe Chiappella, elemento indispensabile della difesa viola, sostituito da Aldo Scaramucci. Al Santiago Bernabeu il “Dottore” mandò in campo questa formazione: Sarti, Magnini, Cervato, Orzan, Scaramucci, Segato, Julinho, Gratton, Virgili, Montuori, Bizzarri.
Il Real, allenato da Josè Villaronga Llorente, era fortissimo e aveva il vantaggio di giocare in casa, davanti a 124mila spettatori. Ma la Fiorentina campione d’Italia non era da meno e aveva un’idea di gioco collaudata negli anni. Così i viola risposero colpo su colpo alle azioni madridiste e il primo tempo terminò sullo 0-0. L’equilibrio fu rotto al 69’, da un episodio che penalizzò clamorosamente la squadra gigliata. Lo spagnolo Mateos, involatosi verso la porta di Sarti, fu atterrato da Ardico Magnini, nettamente fuori area. L’arbitro, l’olandese Leopold Sylvain Horn, anziché fischiare la punizione indicò il dischetto del rigore. Le proteste viola non servirono a niente e Di Stefano potè battere Sarti dal dischetto, portando avanti il Real. A quel punto la Fiorentina si gettò disperatamente in avanti, subendo anche la seconda rete, al 76′, realizzata da Gento in contropiede. Così la Coppa fu nuovamente alzata al cielo dai Blancos, ma i viola uscirono dal campo a testa alta, consapevoli de essersela giocata alla pari con il grande Real Madrid. E qualche anno più tardi, nel 1961, la Fiorentina riuscì a stabilire un nuovo primato incancellabile: fu la prima squadra italiana a conquistare un trofeo Uefa: la Coppa delle Coppe. Ma questa è un’altra storia…

Tommaso Borghini

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