Eppure quell’ultimo vagone si può ancora agguantare

Eppure quell’ultimo vagone si può ancora agguantare
Con sofferenza, con tanti errori, con la voglia di farcela, la Fiorentina resta aggrappata alle ultime speranze. Il pari di Genova è stato ad un tempo rimediato e ad un altro stretto. Due gol, di Gonzalo e di Babacar, due pali, di Tello e Kalinic, due errori, di Sanchez, e il 2-2 è stato servito. Poteva essere meglio, poteva essere peggio. Tutto in bilico, in un condensato di errori, da parte di entrambi, e di preziosismi atletici. La Samp poteva gestire e non l’ha saputo fare, la Fiorentina poteva agguantare la vittoria e si è fermata sui pali e sui guantoni di Viviano. Storia di una gara mai completamente decollata ma che ha ha avuto l’indiscutibile merito di vedere due squadre vive, confuse ma decise a fare risultato. Una gara quasi estiva eppure piena di episodi. Per gli uomini di Sousa rimane ancora una chance da giocare. Non hanno ridotto le distanze, però l’ultimo vagone, quello del sesto posto, rimane visibile, lontano ma… rincorribile.  Così adesso anche Sousa lo dice pubblicamente che la battaglia ci sarà e sarà fino all’ultimo secondo. Non è poco, considerata la tristezza di qualche settimana fa.
Alessandro Rialti

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